Chiese e Monumenti

Trapani Sicilia Occidentale

Chiese e Monumenti

Grazie alla collaborazione con l’Associazione Guide Trapani e Sicilia Occidentale conosciamo molto bene il nostro territorio, vi possiamo guidare nelle zone archeologiche di Segesta, Selinunte e Mozia. Possiamo farvi conoscere i nostri musei, i centri storici, fare trekking nelle riserve naturali , andare in barca per raggiungere le più belle isole della nostra Provincia.

VIvi al meglio la sicilia occidentale

Guide Turistiche Abilitate
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BENVENUTI NELLA PROVINCIA DI TRAPANI

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Basilica santuario maria annunziata Trapani

Santuario Basilica Maria Santissima Annunziata

Santuario dell’Annunziata e Convento dei Carmelitani: vi si custodisce la celebre Madonna col Bambino attribuita a Nino Pisano (XIV sec.), mèta di pellegrinaggi. L’antico ed esteso Convento attiguo è la sede del ricchissimo Museo Regionale Pepoli.

Alcamo Chiesa madre

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Chiesa Madre: di stile barocco, con affreschi di Guglielmo Borremans, sculture di Antonello Gagini e, nella cappella della Sacra Spina, un affresco trecentesco raffigurante “la Pentecoste”. Adiacente alla sacrestia è ubicato il Museo di Arte Sacra

Cattedrale San Lorenzo Trapani

Cattedrale San Lorenzo

Cattedrale di San Lorenzo: sorge su una delle vie più scenografiche della città. In stile barocco, al suo interno pregevoli opere di artisti italiani e fiamminghi.

Chiesa madre Erice

Chiesa Madre dedicata alla Vergine Assunta, di origini normanne, fu riedificata dal re Federico III d’Aragona nel 1314. L’interno, radicalmente trasformato alla metà del XIX secolo, conserva una notevole opera marmorea di Giuliano Mancino ubicata sopra l’altare maggiore e stucchi neogotici.

Santuario Maria SS.ma di Custonaci

Santuario della Madonna di Custonaci


Inziato verso al metà del XV sec., in cima ad un pianoro che domina il golfo di Bonagia e la baia di Cornino, è stato più volte rimaneggiato. All’interno, sull’altare maggiore, decorato con marmi locali, si ammira la tavola (metà XVI sec.), recentemente restaurata, della Madonna in trono con Bambino coronata da angeli (Patrona di Custonaci ed Erice).

Chiesa San Domenico Castelvetrano

Chiesa San Domenico

La Chiesa San Domenico risale al XV sec ma dal XVI sec diventa un mausoleo della famiglia Aragona Tagliavia. Da fuori sembra un po spoglia, ma entrando dentro si assite ad un vero spettacolo che spesso la definisce “ La Cappella Sistina” della Sicilia. La chiesa è un esempio del Manierismo siciliano che preanuncia l’imminente Barocco ed è ricca di opere d’arte. Fra tutte spicca il grandioso manufatto in stucco, che raffigura l’Albero di Jesse ovvero l’albero genealogico che partendo da Jesse, padre di re Davide, rappresenta la discendenza, che porta alla Vergine Maria e il bambino Gesù. Questo capolavoro fù realizzato da Antonino Ferraro da Giuliana tra 1577 e 1580 .

Alcune delle Bellezze architettoniche

Uniche e rare

Chiesa Anime Pie del purgatorio Trapani

Chiesa del Purgatorio: costruita alla fine del XVII secolo, custodisce dal 1959 le statue in legno, tela e colla protagoniste della Processione dei Misteri (Venerdì Santo).

Chiesa Collegio dei gesuiti trapani

Chiesa e Collegio dei Gesuiti: una delle più belle chiese di Trapani, sorge a fianco del monumentale Collegio..

Chiesa Sant'Agostino Trapani

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Chiesa di S. Agostino: fondata dai Cavalieri Templari, è uno dei simboli della città con il suo elegante rosone centrale. Si affaccia sulla piazzetta con la fontana di Saturno.

Trapani Sicilia Occidentale

Da visitare anche

Mazara del Vallo

La Cattedrale dedicata a S. Salvatore sorse nel 1093, in epoca normanna, al posto di una precedente moschea. A volerla nel 1093 fu proprio Ruggero I, perchè l’edificio religioso fu anche la concretizzazione di un voto per favorire la vittoria in uno scontro decisivo contro l’armata saracena.

Nel XVII sec. la Cattedrale fù riedificata in stile barocco ma all’interno, nella parte absidale si trovano ancora resti della prima costruzione. La facciata ha sul portale un rilievo del 1534 / (1584 ????) che raffigura il conte Ruggero a cavallo con un saraceno sotto i piedi. .

L’interno in stile barocco è impreziosito da molte opere d’arte . Nell’abside, tra stucchi dei Ferraro, si trova un gruppo della Trasfigurazione di Antonio e Antonello Gagini (1535). L’opera rappresenta Gesù su Monte Tabor , accompagnato dai profeti Mosè ed Elia e dagli apostoli Pietro Giovanni e Giacomo. Sotto l’arco trionfale è collocata una croce lignea dipinta del XIII secolo, raffigurante sul verso l’immagine del Cristo crocifisso e sul retro l’agnello pasquale con i simboli dei quattro evangelisti .Tra altre opere bisogna menzionare tre sarcofagi romani, affreschi del pittore Giovanni Giambecchina, un portale marmoreo con le storie di Sant’Egidio, opera dello scultore Bartolomeo Berrettaro (1525).

Castellammare del Golfo

Il Santuario di Maria Santissima del Soccorso o Chiesa Madre cittadina,

La Chiesa Madre aperta al culto nel 1736 sorge sulle fondamenta di costruzioni precedenti del XV e XVI secolo.

All’esterno la chiesa ha tre porte di ingresso, corrispondenti alle tre navate . L’interno custodisce diverse opere, tra le quali spiccano un pregiato crocifisso ligneo e il Simulacro di Maria SS. del Soccorso, patrona di Castellammare del Golfo. L’opera in terracotta invetriata , fu realizzata nel 1599 del maestro calatino Giovanni Maurici e di Giovanni D’Antonio.

La decorazione interna della chiesa in stile barocco è caratterizzata dagli stucchi, affreschi e marmi policromi. Gli affreschi furono realizzati, intorno al 1767, da G. Tresca e dal suo allievo Giuseppe Velasco, detto “Velasquez”. Una parte degli affreschi di Domenico La Bruna del XVIII sec presenti nella chiesetta di Inici dopo il restauro vengono colloca in Matrice:

Castello arabo-normanno: originario del X secoloE trasformato nel XIV sec.

Ospita al suo interno il Polo Museale “La memoria del Mediterraneo” articolato in quattro sezioni: Museo dell’acqua e dei mulini, Museo delle attività produttive, Museo archeologico e Museo delle attività Marinare.

MARSALA

Chiesa Madre: costruita su una presistente chiesa normanna, presenta oggi una facciata manieristico-barocca.

SALEMI

La Chiesa Collegio dei Gesuiti venne inaugurata nel 1705.

All’interno conserva un prezioso Organo del 1711, di stile barocco, a tre campate, riccamente scolpite in legno dorato. Una delle caratteristiche è la presenta della doppia cantoria, unica in Sicilia. Sul lato destro della navata centrale, vi sono custodite le preziosissime statue lignee del Patrono San Nicola di Bari e della Vergine Immacolata, che si portano in processione rispettivamente il 6 e l’8 dicembre di ogni anno.

Il Collegio dei Gesuiti

All’interno è allestito il Museo Civico di Salemi, in cui sono raccolte diverse opere d’arte religiose delle chiese distrutte dal sisma del 1968. In particolare, spicca la Madonna della Candelora di Domenico Gagini. Oltre l’ultima stanza del museo civico si accede ad una cappella del XVIII secolo che riproduce in modo fedele la Casa Santa di Loreto (“Casa della Vergine Maria”, che si trova a Loreto). Nell’altare maggiore è custodita un’immagine della Madonna nera.

Lo stesso Museo Civico di Salemi incorpora :Museo di Arte Sacra , Museo della Mafia inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica G. Napoletano, Museo del Risorgimento, Museo Archeologico con oggetti di epoca preistorica ritrovati nel territorio salemitano.

Museo del pane rituale

Nella via Giovanni Cosenza al civico 26, è allestito il “Museo del pane rituale”, unico in Sicilia, Ospita più di 1000 pani rituali della tradizione salemitana ed altri provenienti da altri paesi dell’isola.

Il Castello di Salemi

e ubicato alla sommitā della collina su cui sorge il borgo omonimo, che sorge proprio nel cuore della Valle del Belice.

Il maniero possiede tre torri angolari, una tonda e due quadre una quarta torre (quadra?) esistente nell’angolo nord e probabilmente crollata nel secolo XVII. si individua un tessuto murario che per la tecnica usata rimanda ad edifici di eta normanna o islamica, pur non escludendo l’etā bizantina.


CALATAFIMI

Chiesa Madre – origini XII sec. dedicata a San Silvestro,ampliata tra il XV-XVIII sec.

L’interno a tre navate, accoglie nell’abside il Polittico marmoreo raffigurante la Vergine col Bambino fra Santi e Profeti. Opera realizzata dagli scultori carraresi Bartolomeo Berrettaro e Giuliano Mancino, XVI sec.

E ancora tanto altro, venite a scoprire la Sicilia Occidentale

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