Dionisiache - Teatro di Segesta

Informazioni su www.dionisiache.it

Articolo di Calatafimi Segesta Festival : https://www.calatafimisegestafestival.it/il-festival/ย ย 

Il teatro ha mille volti, รจ allo stesso tempo realtร  e fantasia, contemporaneitร  e storia, recepisce il tempo, ma lo interpreta non in forma di fatti o cifre, bensรฌ di immagini, di mitologie, di sentimenti e di significati. รˆ questa la sua ragione dโ€™essere, come dโ€™altronde lo รจ della vitaโ€. (B. Juchanov)

Il Calatafimi Segesta Festival Dionisiache, che ormai da quattro anni ha rilanciato la cultura del teatro all’aperto nello splendido scenario del teatro antico di Segesta, รจ l’erede naturale di una tradizione culturale che ebbe inizio nel 1967, quando l’Istituto Nazionale del Dramma Antico scelse questo luogo magico come palcoscenico per la Pace di Aristofane con la regia di Arnoldo Foร , anticipata qualche anno prima (1957) dalla rappresentazione della Ifigenia in Aulide di Euripide al Tempio.

In piรน di cinquant’anni di programmazione il legame con il teatro classico รจ rimasto sempre fondamentale. Nella cultura occidentale, il Teatro Greco รจ icona e simbolo di aggregazione sociale, politica, ma anche di passione e catarsi, nel segno di Dioniso, la divinitร  a cui erano dedicate le Dionisiache, le festivitร  durante le quali il rituale del teatro aveva il suo spazio privilegiato.

Le Dionisiache segestane promanano da queste origini e si evolvono nella nostra tradizione teatrale.

Il Calatafimi Segesta Festival Dionisiache non privilegia solo la dimensione spettacolare della performance teatrale, ma รจ un momento di aggregazione, condivisione e integrazione. La direzione artistica del Festival Dionisiache, affidata al regista Nicasio Anzelmo, ha concepito l’intera manifestazione come una riflessione complessa e complessiva sul teatro e di conseguenza sulla societร  di oggi, cosรฌ segnata da un individualismo marcato che subordina ogni opportunitร  di dialogo.

La scelta del mito come tema conduttore รจ il fil rouge che sostiene la selezione delle opere da rappresentare: da i classici greci e latini a Shakespeare a Ionesco, al Teatro dellโ€™assurdo.

E su una reinterpretazione del mito si basa la prestigiosa collaborazione con il CENDIC, il Centro Internazionale di Drammaturgia Contemporanea, mediante il Premio Cendic con cui si premia la migliore drammaturgia scaturita dalla rilettura dei miti classici. con la messa in scena. L’opera vincitrice sarร  rappresentata nella successiva edizione del Festival.

Ed ecco che con il progetto dei Laboratori Teatrali, che riconosce grande valore alle compagnie giovani, e delle residenze il Festival Dionisiache diventa un esperimento di scambio di esperienze e valori fra la comunitร  calatafimese e il mondo dei “teatranti” e lo spettacolo che viene rappresentato a Segesta vive di questo confronto. Per questo motivo il Festival include anche concerti musicali, danza, animazioni, mostre e conferenze che si svolgono sia a Segesta sia a Calatafimi, per diffondere la cultura del teatro ma anche per rendere la comunitร  cuore pulsante di ogni lavoro.

Segesta dunque รจ il luogo magico dove archetipi antichi hanno ancora il potere di determinare e influenzare la nostra vita dal profondo, nutrendosi della memoria delle sue pietre intrise di umanitร . Queste stesse pietre, affacciate sul Mediterraneo, hanno ispirato i grandi maestri del Teatro spingendoli a mettere in scena i sentimenti piรน elevati e ancora oggi gridano a gran voce che “il Teatro รจ il disperato sforzo dellโ€™uomo di dare un senso alla vita” (Edoardo De Filippo).